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Il complesso “Le Laite” è situato nel comune di Lusiana Conco, in provincia di Vicenza. Si trova sull’altopiano di Asiago, più precisamente sulla sommità del monte Cogolino ad un altitudine di 1175 mt.
La proposta di riqualificazione urbanistica è un progetto completo che vuole dar nuova vita ad un territoiro dimenticato, ma con grandi potenzialità, avvalendosi degli incentivi statali previsti nel “Decreto Rilancio “Superbonus 110%”.
La proposta è nel rispetto e vantaggio di tutti gli attori che fanno parte di questo grande progetto:
La proposta architettonica sarà di alto livello con materiali attuali e confortevoli:
Perché “Le Laite” possano vivere 12 mesi l’anno è essenziale ricreare servizi utili e di qualità per gli ospiti:
Visualizza la presentazione del progetto di riqualificazione de “Le Laite”
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Visualizza la presentazione relativa alle riunioni di 20 – 23 – 27 marzo
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Guarda il video del progetto
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Abbiamo riportato le seguenti domande e relative risposte che ci sono state fatte, per sgomberare eventuali dubbi o malintesi che si possono generare.
1. Le costruzioni in legno hanno bisogno di manutenzione e spese più frequenti rispetto alle abitazioni tradizionali?
No, le abitazioni in legno non necessitano di manutenzioni più frequenti di una normale abitazione, in quanto il legno è la parte strutturale dell’edificio, e va rivestito con l’isolante nella parte esterna e solitamente con la contro parete interna in cartongesso o materiali simili, quindi tecnicamente il legno non si vede, (a meno che rimanga a vista internamente per effetto estetico), e non vi sono necessità particolari di manutenzione.
2. L’intervento comporta dei costi per i proprietari?
L’intervento è coperto dai crediti fiscali che ogni proprietario ha a disposizione, se non ha utilizzato tali crediti in altri interventi fino ad un massimo di 4 unità a persona fisica.
Eventuali proprietà non intestate a persone fisiche, ma giuridiche dovranno partecipare a coprire i costi di differenza che si generano nell’utilizzo degli incentivi per le entità giuridiche, nelle percentuali del 50%-60%-80% in funzione del beneficio, ed il valore dell’opera finita. Tali società possono alienare il bene a persone fisiche prima dell’inizio lavori.
Sono da valutare eventuali difformità edilizie, le quali possono generare delle ammende di sanatoria prima dell’inizio lavori, e che saranno a carico del singolo proprietario, importante sanare l’abitazione prima dell’inizio della pratica, a scanso di far venire meno i crediti sisma ed eco bonus.
3. Quali saranno le Spese Gestionali dopo l’intervento?
Con la struttura rifatta nuova, e con l’efficientamento degli edifici, sicuramente le spese condominiali e di gestione saranno inferiori alle attuali, avendo una struttura che per i primi 8-10 anni non avrà manutenzioni straordinarie da effettuare.
La ditta esecutrice dell’opera avrà comunque una responsabilità e polizza assicurativa obbligatoria per legge che tutela i lavori fatti, decennale postuma.
4. Strade - Fognature – Sottoservizi sono compresi?
I sottoservizi, strade fognature- adduzioni rientrano nel credito sisma bonus, in quanto la normativa prevede la possibilità di demolizione e ricostruzione, con spostamento dell’edificio all’interno del sedime, quindi anche tali interventi sono inglobati nel sisma bonus.
5. Assegnazione degli appartamenti?
L’assegnazione degli appartamenti, sarà oggetto di determinazione del criterio in assemblea tra i proprietari, tenendo in considerazione , la metratura dell’appartamento allo stato di partenza, il blocco di appartenenza, il piano dell’appartamento.
È comunque da considerare la nuova conformazione del complesso che rende nuovi spazzi suggestivi che possono comunque essere oggetto di permuta tra i proprietari.
6. Entra nel progetto anche la villetta?
Per un’armonia architettonica e d’insieme è bene che anche la villetta possa essere integrata nel progetto globale, in cui poter offrire una equa sistemazione agli attuali proprietari, che troveranno sicuramente compensativa e soddisfacente.
7. La Chiesa verrà compresa nel progetto?
Visto lo stato di mantenimento della Chiesa non è prevista la sua demolizione, ma l’adeguamento con opportuna sistemazione delle facciate esterne per renderla in armonia con il contesto attorno.
8. Siamo sicuri della consegna a dicembre 2022?
Sicuramente i tempi non permettono molto rilassamento, prima si condivide il progetto e prima si parte, comunque la tecnologia costruttiva in Legno permette di avere tempi certi e qualità garantita.
Organizzando con più fronti di lavoro è possibile lavorare simultaneamente e abbattere i tempi garantendo natale 2022 l’ingresso nei nuovi appartamenti.
9. Con questo intervento si risparmierebbero i 4000 - 5000 € annui necessari per manutentare l’edificio esistente ?
Sì, accettando il progetto della riqualificazione urbanistica, con demolizione e ricostruzione, le manutenzioni straordinarie, oltre all’abbassamento dei costi energetici, con all’impiego di fonti di energia rinnovabili, quali il fotovoltaico, gli accumuli energetici le pompe di calore ecc porterebbero a delle spese condominiali minime, avendo il massimo del confort energetico e abitativo.
10. I garages come saranno?
Gli attuali proprietari di garages, avranno nuovi garages chiusi e più grandi con i nuovi standard delle auto del 2022, compatibilmente anche con la colonnina di ricarica, chi oggi non possiede un garages, avrà comunque un posto auto assegnato coperto
11. I due amministratori si stanno parlando del progetto da condividere?
Il progetto è stato condiviso con entrambi gli amministratori e ci sono stati momenti d’incontro assieme per condividere la comunicazione e coinvolgimento della totalità dei proprietari, in quanto il progetto potrà essere sviluppato se la globalità dei proprietari aderiranno, visto che l’immagine del tutto deve essere unica
12. L’amministrazione Comunale è a conoscenza del progetto?
Il progetto è stato sottoposto all’amministrazione Comunale, in più occasioni per condividere il piano dei tempi dell’iter burocratico, affinché il tutto possa essere realizzato entro i tempi che la legge ci impone;
L’interesse e la volontà dell’Amministrazione Comunale è massima per poter far rinascere il complesso in chiave attuale, e ridare vita all’intero territorio, che può offrire opportunità d’attrazione nella zona e opportunità di lavoro per le nuove generazioni, un progetto Unico nel Veneto.
13. Se solo una parte dei condomini aderisce, e le altre no, il progetto si fa comunque?
Il progetto ha senso realizzarlo se vi è l’unanimità dei condomini, solo così si può generare un progetto unico e armonioso, non si sarebbe presentabili con “una scarpa e una ciabata”
14. Che classe energetica saranno gli appartamenti?
Tutti gli appartamenti saranno di classe energetica A+ con consumi molto ridotti
15. I proprietari degli appartamenti partecipano anche alle spese di mantenimento del centro benessere o servizi?
No, i proprietari degli appartamenti sosterranno le spese di gestione del complesso come allo stato attuale
16. Gli infissi e le porte saranno sicuri?
I portoncini saranno blindati, e gli infissi antisfondamento e tutto a norma di legge attuale 2020
17. Ci sarà una videosorveglianza per appartamento e per l’intero complesso?
Ogni appartamento ha diritto al credito fiscale per l’automazione, quindi ci sarà una domotica che permette il controllo a distanza e la gestione a distanza, attraverso l’uso della tecnologia oggi in uso
18. Ci sarà una rete WiFi?
Sicuramente, ad oggi la necessità della connessione ad Internet è importante quanto avere la luce e l’acqua in casa, quindi vi sarà una connessione WiFi strutturata
19. Costo massimo per ogni unità in caso di accettazione della proposta?
Il costo è parametrizzato ai millesimi di superficie che ogni proprietario oggi possiede, sommando la superficie dell’appartamento e la superficie di eventuale garage che ogni persona possiede esempio massimo non so se esistente, ma sommando i massimi dei due valori appartamento più grande e garage più grande, pari ad appartamento dai 80- 90 mq con garage da 25 mq, i millesimi sarebbero circa 4.7 + 1.4 tot 6.1 in tal caso l’importo massimo è 30.500 € di cui recuperabili (8.000 b.mobili + 3.500 b.verde)= 11.500 €, questo naturalmente è il caso massimo in tutto.
20. Eventuali costi di sanatoria per demolizione sono a carico dei proprietari?
Le Sanatorie dovranno essere appurate nel momento di avvio del progetto, ma comunque se sono di primo livello pari a piccole difformità sanabili con l’imposto dell’ammenda di 516 € possono fare parte del progetto globale, se invece le sanatorie sono consistenti in cui la determinazione del valore è riguardante importanti abusi, in tal caso viene richiesto contributo al proprietario dell’immobile.
21. Il Contributo unatantum di 5.000 € a millesimo è soggetto a Iva?
Il valore di 5.000 € è già comprensivo di Iva.
22. Ci saranno spese notarili, catastali e di registro per l’intestazione della nuova proprietà?
Questo aspetto sarà d’approfondire, comunque non si ritiene opportuno, ci sarà da fare un nuovo deposito della configurazione del nuovo condominio, con nuove tabelle millesimali, ma le proprietà rimangono agli attuali proprietari.
23. Può già dare indicazioni sulla nuova classe catastale, oggi A/3?
Visto il tipo d’intervento e le dimensioni comunque sempre contenute dei nuovi alloggi rimarrà sempre A/3.
24. Costi per allaggiamenti ai servizi, dei nuovi appartamenti (energia-acqua-fognature)?
Sono già compresi nel progetto completo.
25. Gli appartamenti saranno dotati di Domotica e Wifi?
Sì, uno dei capitoli d’incentivo è proprio la domotica e controllo a distanza.
26. Quale Riscaldamento è previsto ? Impianti singoli o Condominiale?
Vi saranno degli impianti condominiali con gestione del calore singolarmente con conta kilocalorie, ma il consumo potrà essere veramente esiguo.
27. Il costo del mobilio è compreso nel contributo di 5.000 € al millesimo?
Esatto, ed è per tale motivo che può essere recuperato al 50%.
28. In cucina è previsto il gas o l’elettrico?
Tutti gli impianti saranno elettrici, visto l’utilizzo del fotovoltaico, e per sicurezza del condominio.
29. Gli interni saranno in muratura o in legno a vista?
La tecnologia costruttiva è l’utilizzo del Legno come elemento strutturale, poi le finiture verranno studiate mescolando i materiali attuali, Legno – Pietra – Vetro – Acciaio per rendere un ambiente confortevole e attuale.
30. Di quanto sarà aumentata la superficie attuale degli appartamenti senza costi aggiuntivi?
È difficile fare una media in questa fase, comunque approssimativamente dal 10% al 15% , in base alle normative ed agli “stato di fatto” di partenza.
31. Prima di cedere il diritto di proprietà, ci saranno i progetti esecutivi e capitolati definitivi?
Non c’è nessuna cessione della proprietà, il rapporto è un semplice aggiudicazione di appalto per esecuzione di opere di riqualificazione edilizia del compendio immobiliare, cedendo i crediti che ogni persona fisica può avere se ristruttura e riqualifica un immobile datato concesso dalla normativa dello Stato. Naturalmente per dare seguito al progetto è necessario sviluppare i progetti definitivi che vengano approvati dall’amministrazione Comunale.
32. I condomini restano proprietari fino a demolizione avvenuta e poi cedono il diritto al credito del 110%?
I proprietari rimangono sempre proprietari, e cedono il loro credito maturato, riceveranno una fattura del valore dell’opera con sconto in fattura per il valore ceduto alle istituzioni che scontano il credito, banche – assicurazioni o terze parte.
33. Si fanno atti notarili e di garanzia prima di demolire? Altrimenti si rischia di trovarsi solo con i sassi dopo la demolizione
Come specificato nella riunione del 20 marzo, l’appalto viene eseguito da una rete d’impresa, in cui gli interlocutori sono entità tipo Enel X o simili, che forniscono le garanzie prima-durante e dopo l’intervento. Nello specifico caso vi è una polizza assicurativa, la quale nel corso d’opera dell’intervento succeda qualsiasi evento, vi è il rimpiazzo di eventuale ditta che venga meno, come il ripristino e compimento dell’opera come da progetto.
34. I Proprietari potranno scegliere la disposizione dei locali e le finiture senza costi aggiuntivi?
Le finiture saranno individuate dagli addetti ai lavori e sottoposte ai proprietari in una serie di proposte che il proprietario potrà scegliere presso dei punti vendita convenzionati; per quanto riguarda la disposizione dei locali non sarà possibile, visto che tale compito spetta al progettista nel rispettare normative superfici e parametri di metri e metri cubi.
35. Partendo da 308 appartamenti quanti ne verranno realizzati in totale?
Saranno realizzati la totalità dei 308, oltre un certo numero oggi non stimabile ma nell’ordine di grandezza di circa 40 unità per compensare i costi non coperti dell’intero progetto che saranno messi in vendita a copertura dei costi.
36. Ma diventerà un villaggio vacanze per affitti brevi e comitive?
L’obiettivo è creare un’utenza del luogo che permetta di sostenere i servizi che si vanno a sviluppare, dove vi sia una presenza di persone non nelle sole settimane di ferie, o nei fine settimana, che in tal modo non si garantirebbe nessun servizio a spot, ma avere un luogo vivo durante i 12 mesi dell’anno, potendo far ammirare e vivere il territorio circostante che offre molte opportunità.
37. Sarà possibile ampliare il proprio appartamento a pagamento? A che cifra?
Tale soluzione non è stata conciliata, diventando causa di possibili ritardi, sicuramente la proposta presentata è all’altezza dei nuovi standard di qualità della vita del 2021, che migliora senza dubbio lo stato attuale. Chi fosse interessato ad acquisire ulteriori spazi, intesi come unità abitative, potrà farne richiesta ed avere una prelazione rispetto a terzi esterni.